Pescate sconvolta dal drammatico ritrovamento del cadavere di una donna nel lago: le autorità ora indagano per ricostruire l’accaduto
La città di Pescate, in provincia di Lecco, è stata svegliata da un tragico ritrovamento. Nel lago della città infatti è stato ritrovato il corpo senza vita di una donna di mezza età. Il cadavere è spuntato fuori dall’acqua intorno a mezzogiorno ed è stato ritrovato da un uomo che stava pescando. La donna indossava tutti i vestiti e le autorità ora sono a lavoro per capire quanto successo. Al momento l’ipotesi più probabile è il suicidio della donna. Nelle prossime ore sicuramente conosceremo meglio i dettagli del caso e le generalità della vittima.
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Drammatico risveglio per la città di Pescate, in provincia di Lecco. Una donna di mezza età viene ritrovata senza vita nelle acque del lago ancora vestita. Non si conoscono ancora le generalità della donna, ma le autorità sono a lavoro per capire di più sull’accaduto. L’ipotesi più quotata al momento è quella del suicidio. Nel lecchese però nelle ultime settimane anche altri due ragazzi sono stati trovati morti nelle acque del lago. Patrizio Antonio Catena, ragazzo di 23 anni e Jean Carlos Falconi Zambrano, di 26 anni, sono stati trovati annegati nelle acque del lago. Ritrovamenti che naturalmente mettono in apprensione e spaventano i cittadini locali. Le autorità continuano a lavorare per risolvere tutti i casi, anche se tra loro non ci sarebbe alcun collegamento. Importanti però saranno le indagini per riuscire a capire anche quale sia stato il motivo dell’annegamento della donna e dei due ragazzi.
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