La morte di Mario Paciolla continua a tenere banco in Italia. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris chiede verità e giustizia sulla vicenda
La morte di Mario Paciolla è ancora avvolta nel mistero. Il decesso del 33enne volontario alle Nazioni Unite ed in Colombia per una missione di pace continua a fare scalpore. Sono in tanti a chiedere di accendere le luci sul caso dell’uomo, trovato senza vita a San Vicente de Caguán, nella sua casa colombiana, in una zona dove vi sono i ribelli ed i trafficanti di droga. Il sindaco di Napoli Luigi Magistris ai microfoni di AFP ha chiesto verità e giustizia, la stessa richiesta di Anna Motta, mamma del giovane.
Il primo cittadino napoletano ha voluto evidenziare l’encomiabile lavoro di Paciolla, dedito al giornalismo d’inchiesta per far luce sulle verità dei Paesi e dei popoli emarginati dai sistemi di repressione e sfruttamento.
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Morte Mario Paciolla: caso internazionale? Si muove anche Di Maio
La morte di Paciolla potrebbe creare un caso diplomatico internazionale; si è mosso anche Luigi Di Maio, ministro degli Esteri che ha chiesto di far luce sulla vicenda. E mentre dalla Colombia gli inquirenti assicurano verità piena sul suo decesso, a Napoli sit-in davanti alla sede del Comune con tanto di striscione che recita “Giustizia per Mario Paciolla”, ricordando quello simile a Roma presente da diversi anni ormai per la morte di Guido Regeni.
Ed al momento i due casi sembrano proprio assomigliarsi, almeno per quanto riguarda le circostanze misteriose in cui sono avvenuti i fatti.
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