Altra e ennesima sparatoria in Usa. Questa volta è Chicago ad essere “colpita”: presa di mira un’agenzia di pompe funebri. Per ora almeno 13 feriti.
Armi e fuoco in Usa. Ci risiamo: ennesima sparatoria. Al centro della vicenda, questa volta, c’è la più grande città dello Stato dell’Illinois: Chicago. Assaltata un’agenzia di pompe funebri (fatto molto singolare viste le tante sparatorie all’interno di scuole e supermercati). Secondo quanto riportato dai media americani 13 persone sarebbero state ferite in modo grave. Quest’ultime, poi, sono state trasportate immediatamente in ospedale, pronte a subire un’eventuale intervento chirurgico. Altre invece, riportando solo dei lievi traumi, si son recate in ospedale con “l’aiuto” delle proprie gambe. All’interno dell’agenzia di pompe funebri si stava commemorando proprio una vittima di un’altra sparatoria.
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Usa, Chicago: “questione di sparatoria”
In questo altro “folle giro della morte”, fortunatamente, nessun presente è rimasto vittima del fuoco nemico. L’ultimo bagno di sangue Usa, per “mano” di una sparatoria, accadde in California, nemmeno un mese fa. Era il 28 giugno e un uomo, entrando con un fucile nel parcheggio di un centro di distribuzione della catena di negozi al dettaglio Walmart a Red Bluff, prima si schiantò con la sua macchina al centro della struttura stessa e poi, una volta uscito dall’autovettura, iniziò ad aprire il fuoco. Morirono due persone. Quest’oggi i morti non si contano, ma la follia rimane tale e quale a quella di un mese fa. Non è ancora chiaro se a sparare sia stata solo una persona, o qualcuno in più di quest’ultima. Secondo le prime indiscrezioni si tratta di una vera imboscata. Infatti, i 60 colpi d’arma da fuoco, sono stati indirizzati verso un gruppo di persone che si era radunato all’interno dell’agenzia di pompe funebri per commemorare un defunto, deceduto durante un’altra sparatoria.
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