La proposta arriva dal governo dell’Uzbekistan: 3000 dollari a chi si contagia con il coronavirus durante una vacanza nel paese.
Il governo dell’Uzbekistan sembra pronto a tutto per impedire che il coronavirus blocchi il turismo nel paese. L’ultima proposta arriva dall’ambasciatore del turismo uzbeko in Gran Bretagna in un comunicato stampa. Nel documento si legge che il governo del paese asiatico è pronto a pagare ben 3000 dollari per chi si contagia con il coronavirus durante un soggiorno nel paese. Questo sarebbe infatti il costo del trattamento per il COVID in Uzbekistan. Il provvedimento è attivo dalla scorsa settimana dopo che il presidente Shavkat Mirziyoyev ha firmato un decreto dal nome “Safe Travel Guaranteed“. Per godere del bonus però è necessario rispondere a dei requisiti: bisogna viaggiare con una guida turistica, soggiornare e frequentare locali che abbiano ricevuto dal governo una certificazione d’igiene.
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La situazione della pandemia in Uzbekistan sembra essere sotto controllo. Il governo di Tashkent infatti ha bloccato i voli e chiuso le frontiere già a metà marzo. I cittadini poi hanno dovuto rispettare un lockdown molto stretto. Questo ha permesso al paese di resistere al coronavirus in maniera esemplare: ad oggi infatti si registrano solo 84 morti legati all’epidemia su 33 milioni di abitanti. Per questo motivo il governo ha deciso di riaprire le frontiere e far ripartire gli aerei, sempre con delle limitazioni. Chi proviene da paesi “sicuri” come Corea del Sud e Giappone potrà entrare senza problemi. Chi arriva dall’Unione Europea o dalla Gran Bretagna invece dovrà passare 14 giorni in quarantena prima di poter visitare il paese. Il governo uzbeko fa però sapere che i cittadini europei potranno viaggiare solo quando i rispettivi paesi avranno un tasso di contagiati sotto controllo.
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