Tutte e due le macchine doppiate, una fuori dalla zona punti: weekend di umiliazioni per la Ferrari che ora valuta il drastico cambiamento, via Binotto!
“Bisogna cambiare rotta”: lo dice e lo pensa Mattia Binotto dopo uno dei weekend più neri della Ferrari degli ultimi anni. Il secondo ravvicinato dopo l’incredibile incidente austriaco che ha mandato fuori gara in contemporanea Leclerc e Vettel. In Ungheria le cose sono andate anche peggio con le due rosse doppiate e il pilota monegasco addirittura fuori dalla zona punti. Umiliazione atroce da mandare giù ma probabilmente non l’ultima perché lo stesso team principal del Cavallino ha ammesso che il progetto è completamente sbagliato. Ricostruire da zero non si può e l’idea che questa sarà grosso modo la macchina anche dell’anno prossimo non può che mettere i brividi.
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Ferrari, paga per tutti: le colpe di Binotto
Ed allora qualcuno dovrà pagare e, secondo Liberoquotidiano.it, questo qualcuno sarà Mattia Binotto. Proprio il vertice della struttura sportiva potrebbe presto essere sollevato dalla Ferrari. Di motivi non ne mancano. Il principale sicuramente è relativo alle prestazioni in pista, ad un progetto completamente sbagliato tanto da mettere lontano la Rossa non soltanto dalle Mercedes ma anche da scuderie molto meno blasonate. Poi c’è anche la gestione del caso Vettel. Decidere di cambiare pilota è comprensibile, esporsi ad un anno da separati in casa è deleterio.
I primi effetti si sono già visti, altri potrebbero ancora verificarsi ed a Maranello urge trovare una soluzione. Via Binotto, come una squadra di calcio che cerca la carta della disperazione esonerando l’allenatore. Risollevarsi però non sarà facile visto che la macchina resta quella con tutti i suoi problemi. Si prospetta un anno di sofferenza, l’ennesimo per una Ferrari che non vince un titolo dal 2007.
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