Walter Ricciardi torna a parlare nell’ambito coronavirus. Parole dure quelle del medico italiano: “Bisogna darsi una regolata”.
Il consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, torna a parlare, con toni forti e chiari, della vicenda coronavirus. Negli ultimi giorni, anche se le vittime sono decisamente scese di “livello” (oggi solamente tre), si è assistito ad un aumento dei casi, soprattutto in alcune zone specifiche con la formazione di nuovi focolai. Nuovi e piccoli focolai potrebbero essere il “risultato” della seconda ondata autunnale. Situazione che si vuole del tutto evitare, ma per compiere ciò “bisogna darsi una regolata”. Sono queste le parole usate da Walter Ricciardi. Il medico italiano, nelle ultime ore, ha espresso la sua preoccupazione in merito alla questione, visto anche ciò che è accaduto in Catalogna.
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Non ci sta Walter Ricciardi. Il consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza torna a spendere alcune parole sulla questione inerente alla vicenda coronavirus. E non sono parole “dolci”. Il medico non nasconde la sua preoccupazione dinanzi a ciò che accade a livello europeo ma anche mondiale. Nelle sue dichiarazioni trapela un sentimento d’incertezza: la sensazione che molti non abbiano ancora capito la gravità di questa catastrofe senza precedenti e i danni che essa porta con sé: “Servono più controlli, evidentemente non siamo stati chiari in precedenza – afferma il medico – ma soprattutto bisogna applicare sul serio le sanzioni”. Ricciardi conclude affermando che “le multe fatte sono lo zero virgola qualcosa rispetto alle persone fermate, così non va”. Di questo passo si potrebbero formare dei piccoli focolai anche nei posti di villeggiatura, rischiando così di trattenere le persone nei posti stessi, trasformandoli da posti di relax a luoghi da incubo.
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