Coronavirus, allarme nel Lazio: “Mascherina o dobbiamo richiudere”

Preoccupa la situazione coronavirus anche in Italia: dal Lazio arriva all’appello ad indossare la mascherina per evitare di dover richiedere

Paura coronavirus. Anche in Italia c’è preoccupazione per un possibile aumento dei contagi. E’ l’esempio della Catalogna che incute timore: la volontà è quella di evitare che nel nostro Paese possa succedere quanto sta accadendo in queste ore in Spagna con le autorità che hanno fatto un passo indietro, varando nuove misure restrittive e invitando la popolazione a non uscire di casa.

Un nuovo lockdown in Italia non è immaginabile e probabilmente neanche sostenibile dal punto di vista economico. Il problema però è continuare a tenere sotto controllo l’epidemia, anche quando le condizioni meteorologiche favoriranno il ritorno della diffusione del contagio. Proprio per questo dalla Regione Lazio arriva un monito: indossate la mascherina o ci saranno nuove chiusure per il coronavirus.

Le parole sono state pronunciate dall’assessore alla sanità Alessio D’Amato che ha anche comunicato i dati giornalieri sui nuovi contagi. Nel Lazio ce ne sono 17 dei quali 10 importati. Di questi sei hanno nazionalità del Bangladesh. Ed è proprio l’assessore che fa partire l’allarme: “Usiamo la mascherina – il suo monito – o rischiamo nuovi casi come in Catalogna”.

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“Indossate la mascherina”: il coronavirus non è sconfitto, il caso Catalogna

Coronavirus raggi ultravioletti
Ricercatrice al lavoro (Getty Images)

Che sia necessario continuare con le regole di buon senso, come la mascherina, per evitare la nuova diffusione del coronavirus in Italia è testimoniato da quel che sta accadendo nel resto del mondo. Mentre oggi si è registrato un nuovo record di contagi a livello planetario, in Catalogna sono giorni molto difficili. L’esplodere nuovamente del numero di positivi, 628 i nuovi contagiati di ieri, ha portato le autorità a fare marcia indietro. Niente più libertà, l’invito a restare a casa e il divieto di assembramenti, all’aperto o al chiuso, con più di 10 persone.

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