Alina Seeber è morta. La giovane calciatrice aveva 22 anni, fatale un aneurisma. In precedenza era una nazionale azzurra di sci alpino
Alina Seeber è morta. La giovane calciatrice del Falzes, club di Eccellenza, è stata stroncata da un aneurisma a soli 22 anni. Una comunità sotto shock. La ragazza era altoatesina di Riva di Tures e si è spenta venerdì, ma la notizia è stata resa pubblica solo poche ore fa. Da sempre grande sportiva, la Seeber ha militato anche nella nazionale giovanile italiana di sci alpino, con il gigante la sua vera specialità, ed era anche una maestra di sci dopo aver superato l’esame. Insegnava a Monte Spicco. Cosimo Sibilia, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, che regola il calcio femminile in Italia, ha voluto esprimere il dolore e le sue condoglianze alla famiglia. Un vero e proprio dramma quello che ha colpito la giovane, considerata una vera promessa.
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Alina Seeber è morta: era un’attaccante. Il cordoglio del club
Alina Seeber è cresciuta tra le Dolomiti ed ha sempre praticato sport. Giocava come attaccante ed era finita anche nella rappresentativa del CPA di Bolzano. Avrebbe accusato il malore venerdì e non c’è stato nulla da fare.
Grande dolore nelle parole del comunicato del Falzes, il club in cui ha militato. La società si è stretta attorno alla famiglia della ragazza, evidenziando tutto il dolore per la scomparsa della ragazza, considerata un’amica. “Le tue risate, il tuo senso dell’umorismo – si legge nel lungo messaggio – e la tua spensieratezza rimarranno ora nei nostri ricordi”.
