Coronavirus, pericolo contagio alto e lockdown in Catalogna, la autorità: “Non uscite”. divieto assembramenti anche in privato
Coronavirus, grande pericolo di contagio in Spagna dove l’allarme è alto perché sono attualmente attivi ben centocinquantotto focolai. Intanto disposto un nuovo lockdown in Catalogna dove le autorità hanno invitato le persone a non uscire di casa.
Previste nuove restrizioni per ristoranti, locali notturni, discoteche. Limitate anche le attività di natura sociale e culturale. Le misure riguardano circa quattro milioni di persone, Barcellona inclusa, e resteranno in vigore per quattordici giorni.
Vietati anche gli assembramenti privati se sono presenti più di dieci persone.
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Coronavirus, nuove restrizioni in altri paesi del mondo. Inghilterra: “Ci prepariamo al peggio”
Alto pericolo di contagio in Catalogna ma non solo. Anche il altri Stati sono state prese decisioni che vanno nella direzione del lockdown. In India la situazione è esplosiva, ma anche in Gran Bretagna e in Belgio con la Cina che scopre un nuovo focolaio.
In Gran Bretagna da sabato le autorità locali avranno libertà di adottare le restrizioni che ritengono più necessarie con la chiusura delle attività. Il capo del governo inglese Boris Johnson non nasconde la preoccupazione “Stiamo facendo in modo di essere pronti per l’inverno e ci prepariamo per il peggio” ha detto il premier in una conferenza stampa.
In Belgio ci sono mediamente centoquattordici persone infettate al giorno tenendo in considerazione i dati della settimana 7-13 luglio. Questo trend riguarda tutte le province ma fortunatamente nello stesso periodo il numero delle vittime è calato.
Nello provincia dello Xinjiang, in Cina, dopo centoquarantotto giorni è stato accertato un nuovo focolaio. Alto è il numero di abitanti con tre milioni e mezzo e sono state disposte nuove restrizioni come la chiusura delle attività commerciali.
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