Scossa di terremoto in Sicilia, a Messina: un sisma di 3.3 di magnitudo è stato registrato questo mattina poco dopo mezzogiorno
Forte scossa di terremoto questa mattina a Messina: il sisma è stato registrato poco dopo mezzogiorno con epicentro a Capizzi. Secondo i dati dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa è stata di magnitudo 3.3 con una profondità di cinque chilometri. Nessun danno a cose o persone, anche se la popolazione ha avvertito distintamente la terra tremare. Il terremoto in provincia di Messina è stato, infatti, sentito in maniera netta anche ad Enna.
Si tratta di un terremoto che segue quello di dieci giorni fa, registrato sempre a Capizzi. In quell’occasione il sisma era stato di magnitudo 3.5 della Scala Richter. La scossa dello scorso 5 luglio fu avvertita dalla popolazione e fu seguita da una di minor intensità dopo pochi minuti.
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Mattinata non felice dalle parti dello Stretto. Prima del terremoto registrato a Messina alle 12.16, un altro sisma aveva colpito la provincia di Reggio Calabria. Questa mattina all’alba, alle 6.24 l’INGV ha registrato una scossa a San Pietro di Caridà con magnitudo 2.3. Soltanto la prima di una serie di terremoti che hanno colpito l’area tra Sicilia e Calabria. Dopo di questa e prima di quella registrata a mezzogiorno, infatti, altre due scosse sono state avvertite dai sismografi. La prima a Maletto, in provincia di Catania, di magnitudo 2.7. La seconda in mare aperto con intensità 3.0 ma con epocentro molto in profondità (300 chilometri). Delle quattro scosse registrate questa mattina nella zona, quella più superficiale è stata proprio l’ultima. Il terremoto a Messina, infatti, ha avuto un epocentro ad appena 5 chilometri in profondità ed è stato quello maggiormente avvertito dalla popolazione.
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