“Riccardino sono”, oggi l’ultimo Montalbano di Camilleri

Da oggi in libreria “Riccardino”, ultimo romanzo della saga di Montalbano, a un anno dalla morte del suo ideatore Andrea Camilleri

Esce oggi in libreria “Riccardino“, ultimo romanzo della saga di Montalbano, a un anno dalla morte del suo ideatore Andrea Camilleri avvenuta il 17 luglio 2019. L’amato scrittore siciliano aveva consegnato il romanzo alla sua casa editrice, la Sellerio, con la promessa che sarebbe stato pubblicato postumo. Anzi, potremmo dire i romanzi perché al pubblico saranno date due versioni.

“Riccardino” esce anche in edizione speciale con una nota di Salvatore Silvano Nigro, filologo e critico letterario,  nella quale si potrà leggere anche la prima versione dell’opera oltre a quella definitiva. L’editore spiega i motivi di tale scelta che era anche volontà dello stesso autore: “I lettori potranno così seguire l’evoluzione nel corso del tempo di quella lingua unica inventata da Andrea Camilleri”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Raphael Gualazzi rinuncia ad alcune date: la confessione dell’artista

“Riccardino” ultimo romanzo di Montalbano ma già vecchio

Camilleri
Luca Zingaretti (Getty Images)

In realtà “Riccardino” non è l’ultima storia di Montalbano in senso cronologico. Camilleri lo scrisse già nel lontano 2005 consegnandolo a Elvira Sellerio. Ma già allora fu stabilito che sarebbe stato pubblicato in chiusura della saga e dopo la sua morte.

Difficile non identificare Salvo Montalbano con Luca Zingaretti, l’attore che ha personificato il commissario nella fortunatissima serie televisiva che la Rai ha mandato in onda la prima volta più di venti anni fa, nel 1999.

Esce così di scena dal teatro della letteratura italiana Salvo Montalbano, poliziotto ormai familiare a milioni di italiani come la città in cui ha guidato il commissariato, Vigata, inventata come la lingua che Camilleri ha fatto parlare ai suoi personaggi e che continuerà a ricevere le simpatie di moltissime persone.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Lutto nel cinema, si spegne Maurice Roeves: i suoi film più belli

Gestione cookie