È stato fermato mentre stava fuggendo in Brasile un indagato nel caso dei fondi della Lega. Accusato di peculato su fondi della Regione Lombardia ed estorsione nell’indagine, progettava la fuga.
Si chiama Luca Sostegni ed è il liquidatore di una società l’indagato che è stato fermato oggi dagli inquirenti. Aveva organizzato la fuga in Brasile ed è stato bloccato poco prima che salisse sull’aereo che l’avrebbe portato nel paese sudamericano. Indagato in un’inchiesta aperta dalla Procura di Milano, Sostegni sarebbe intervenuto in una presunta compravendita “gonfiata” di un immobile a Cormano, in provincia di Milano. Un edificio, di fatto un capannone industriale, che fu venduto alla fondazione Lombardia Film Commission.
Una vendita ricollegata alla ricerca dei fondi della Lega. L’immobile venduto all’immobiliare Andromeda per 400mila euro per essere poi acquistato a 800.000 dalla commissione lombarda (società di proprietà della Regione Lombardia) che, al tempo, aveva come presidente Di Rubba, uno dei commercialisti della Lega.
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Fondi Lega: accusa anche di estorsione
Una compravendita gonfiata di cui si sono perse le tracce di gran parte dei fondi. Luca Sostegni è stato accusato anche di estorsione. Secondo le indagini infatti avrebbe chiesto soldi ad altre persone in cambio del suo silenzio sulla questione. Una vicenda che getta ulteriori ombre sull’utilizzo dei fondi da parte della Lega.
Ora si andrà a processo per l’eventuale condanna di Sostegni e delle altre persone coinvolte già fermate dagli inquirenti. Tra queste anche un altro commercialista, Michele Scillieri, amministratore della Futuro Partecipazioni, che deteneva alcune quote della Andromeda.
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