Ancora problemi tra Usa e Cina: nelle ultime ore, Donald Trump, ha messo la firma per nuovi sanzioni verso lo stato asiatico.
Tempi duri e “freddi” a livello internazionale. In Usa, nelle ultime ore, a tener banco non c’è solamente la questione coronavirus, virus che comunque continua ad infettare migliaia di persone al giorno, causando non pochi morti. Come detto poc’anzi, non solo il Covid-19: Donald Trump è intervenuto, in ultima istanza, in merito alla questione della legge sulla sicurezza nazionale imposta sul territorio di Hong Kong da parte della Cina. Intervenuto si fa per dire e non è di certo il verbo “adatto” per la situazione. Il presidente USA ha “messo la firma” per sanzionare proprio lo stato cinese. Un atto importante e che tiene alta la tensione fra le due potenze internazionali.
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A Donald Trump non è proprio piaciuta la nuove legge sulla sicurezza nazionale imposta dalla Cina allo Stato di Hong Kong. Una legge che, a detta di molti (tra oppositori pro democrazia e categorie di vario genere), genererà un periodo “oscuro” e di privazione delle libertà acquisite nel corso degli anni proprio dall’ex territorio britannico. Trump, durante una conferenza stampa alla Casa Bianca, ha annunciato di aver firmato una legge, approvata all’unanimità dal Congresso, che prevede delle dure sanzioni ai dirigenti cinesi che applicano le nuove regole della legge poc’anzi citata. Estensioni di tale sanzioni anche a tutte le banche che svolgono attività con quest’ultimi. Un ordine esecutivo che mette la parola fine al trattamento preferenziale dato ad Hong Kong nel corso degli anni. Infine ha dichiarato di aver dato disposizioni ad altri Paesi a non usare Huawei. Come esempio ha citato il partner preferito: la Gran Bretagna.
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