Arrivano le sentenze su un giro di tangenti legate alla sanità nella Regione Lombardia: vengono assolti Formigoni ed altri imputati
Dopo ben nove anni arrivano le sentenze sul caso ‘‘Vero”, il macchinario che nel 2011 venne acquistato dall’Azienda ospedaliera di Cremona dalla Hermex Italia. Il macchinario venne acquistato ad un prezzo di gran lunga superiore al prezzo di mercato. Prezzo che ammonterebbe ad un valore totale di 8 milioni di euro. Il tutto, secondo le indagini delle autorità sarebbe girato intorno ad alcune mazzette distribuite nel settore. Secondo Giuseppe Lo Presti, titolare della Hermex, quelle tangenti sarebbero state versate a Massimo Gianluca Guarischi per dare alla Hermex la precedenza sulle gare d’appalto per la fornitura del macchinario all’azienda ospedaliera. Oggi arrivano le sentenze da Cremona, tra cui anche quella di Roberto Formigoni.
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Caso ”Vero”, arriva l’assoluzione per Formigoni e Lucchina: condannato a 5 anni Guarischi
Nel 2011 fece scalpore il giro di mazzette nella sanità lombarda. L’azienda ospedaliera di Cremona infatti, acquistò un macchinario per le cure oncologiche al prezzo di 8 milioni di euro. Questo acceleratore lineare secondo le indagini era stato pagato troppo rispetto al prezzo di mercato. Dopo nove anni arriva l’assoluzione per Roberto Formigoni e Carlo Lucchina, ex direttore generale dell’azienda ospedaliera. L’ex consigliere regionale, Massimo Gianluca Guarischi viene invece condannato a scontare 5 anni per corruzione. Si chiude dunque la vicenda che per anni ha fatto scalpore nella sanità lombarda. Alla fine del processo solo uno dei tre indagati viene condannato, mentre gli altri due vengono assolti. Si spera che la giustizia italiana abbia fatto il giusto corso ed abbia preso la decisione corretta.
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#Formigoni assolto a #Cremona. Non c’è stata corruzione https://t.co/9LjWae0yks pic.twitter.com/93v7jIv76R
— IL TEMPO (@tempoweb) July 14, 2020
