Coronavirus, nuovo caso di trasmissione in utero a Parigi

Questo è il quarto caso accertato di trasmissione del coronavirus al feto nell’utero materno.

Il coronavirus continua a far parlare di sé e delle modalità con cui si trasmette. Nelle ultime settimane c’erano già stati tre casi di trasmissione del virus dalla madre al bambino tra Italia e Stati Uniti. Negli scorsi giorni a Parigi è stato registrato un quarto caso di trasmissione dalla madre al figlio nell’utero. Uno studio pubblicato su Nature Communications ha già chiarito che il virus si può trasmettere in fase perinatale. Non è però chiaro come questo avvenga: un’ipotesi che si sta affermando vede la placenta “colpevole” di trasmettere il virus al neonato durante o appena dopo il parto. Il contagio potrebbe però avvenire anche per esposizione ambientale. A sostegno della teoria della trasmissione via placenta i ricercatori hanno trovato una carica virale più alta qui che nel liquido amniotico. L’idea quindi è che il virus riesca a replicarsi attivamente in quest’organo e causare quindi il contagio nel neonato.

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Nuovo caso di trasmissione in utero del coronavirus, cosa sappiamo

 

(Photo by Anthony Kwan/Getty Images)

Nel caso francese la madre è una donna di 20 anni ricoverata con febbre e tosse gravi. Le analisi svolte successivamente hanno rivelato che erano presenti i geni del coronavirus. Un’ora dopo il parto cesareo i medici hanno effettuato un tampone al bambino, e il risultato ha mostrato che anche il bambino era contagiato. Anche le analisi del sangue, svolte 3 e 18 giorni dopo la nascita, e il lavaggio broncoalveolare sono risultati positivi. Il bambino mostrava sintomi neurologici compatibili con l’infezione da SARS-CoV-19, come le lesioni della sostanza bianca del cervello. Queste lesioni probabilmente sono una risposta dell’organismo all’infiammazione causata dal virus. Sia la madre che il bambino fortunatamente sono completamente guariti dall’infezione e i medici prevedono che non ci saranno conseguenze sulla loro salute.

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