In una diretta su Facebook aveva annunciato il suicidio. Gli utenti lo avevano implorato di non farlo, ma Jonathan Bailey si toglie la vita nella sua casa a Newcastle-under-Lyme.
Jonathan Bailey era un’attivista inglese per la salute mentale, aveva 50 anni e in una diretta su Facebook sabato scorso aveva annunciato l’intenzione di volersi suicidare. È stato uno degli ultimi gesti compiuti dall’uomo inglese, il cui corpo senza vita è stato ritrovato nella sua abitazione a Newcastle under Lyme. A seguire il live in cui Jonathan ammetteva di voler compiere l’estremo gesto circa 400 utenti, che hanno segnalato in presa diretta il fatto a Facebook. L’intervento da parte delle autorità però non è stato tempestivo.
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Tutti coloro che avevano partecipato al live tenuto sabato scorso da Jonathan Bailey erano rimasti shockati dalle parole dell’attivista inglese. In molti avevano fatto la segnalazione a Facebook, il popolare social network però ha solo eliminato il video pubblicato sulla home dell’uomo.
Il corpo dell’uomo 50enne è stato sottoposto a autopsia ma ancora non sono stati resi noti i risultati dell’esame. Non ci conoscono le cause che hanno portato alla morte di Jonathan che, nella diretta Facebook, aveva dichiarato che si sarebbe impiccato. Ha parlato la figlia dell’uomo in un post pubblicato sul famoso social network in cui ammette come il padre fosse “stato deluso dai servizi di salute mentale”.
Le indagini degli inquirenti proseguono, per chiarire le cause che hanno spinto l’uomo a suicidarsi e le modalità in cui il suicidio è avvenuto. Tutta la comunità della cittadina inglese si è stretta attorno alla famiglia Bailey.
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Foto copertina: Stoke Sentinel/BPM Media – tramite Twitter