Bonus affitti in partenza. Chi può usufruirne e a quali condizioni

Bonus affitti: parte l’agevolazione sul canone per il credito maturato tra marzo e maggio. Ecco chi può farne richiesta e a quali condizioni.

Parte oggi la possibilità di cessione del credito d’imposta maturato con i canoni di marzo, aprile e maggio in base ai decreti Cura Italia e Rilancio. A poter effettuare la cessione sono i titolari di esercizi commerciali, alberghi e ristoranti che svolgono la loro attività in affitto; a poter ricevere il credito sono i locatori. Grazie al bonus affitti riuscirebbero dunque ad ottenere uno sconto sul canone. Non è possibile cumulare i bonus previsti dai due decreti per il mese di marzo.

Chi avrà intrapreso la propria attività successivamente al 1° gennaio 2019 non dovrà avere il requisito che certifica il calo dell’attività, stessa regola per chi ha la sede operativa nel territorio dei comuni colpiti dagli eventi i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19. Per gli altri occorrerà dimostrare una diminuzione del fatturato o dei compensi di almeno il 50% tra i mesi di marzo e maggio 2020 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

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Bonus affitti: a chi spetta e come funziona

Bonus affitti
Bonus affitti (Getty Images)

Per i commercianti al dettaglio con ricavi superiori ai 5 milioni di euro nel 2019, l’agevolazione scende dal 60% al 20% in caso di locazione, leasing o cessione e dal 30% al 10% nel caso di contratti di servizi a prestazioni complesse o di affitto di azienda che interessino almeno un immobile.

Per coloro i quali abbiano avuto ricavi fino a 5 milioni di euro nel 2019 il bonus resta invariato, chi ha incassato cifre maggiori avrà una riduzione di un terzo rispetto alla cifra normale. Non sussiste il limite di 5 milioni di euro per le agenzie di viaggio e turismo e per i tour operator.

I titolari di attività che abbiano già corrisposto i canoni relativi ai mesi tra marzo e maggio potranno trasferire il credito d’imposta loro spettante in conto pagamento dei canoni successivi anche allo stesso locatore. Il locatore avrà poi la possibilità di utilizzare il credito entro l’anno 2020, pena la perdita dello stesso. E’ possibile usufruire della cessione solo in caso di contratto registrato.

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