Allerta nella zona del lido Trullo a Bari: rilevate alte concentrazioni di un’alga tossica
Paura a Bari per i bagnanti e i vacanzieri. Sul sito di Arpa Puglia e del Comune di Bari infatti è comparso un comunicato sulla rilevazione di alti livelli di un’alga tossica per l’uomo nelle acque balneabili nella zona del lido Trullo. L’alga in questione, la Ostreopsis ovata, causa sintomi simili a quelli dell’influenza, come nausea, febbre, tosse, mal di testa e lacrimazione. I valori limite per questo genere di alghe sono stati fissati dal Ministero della Salute nelle sue linee guida. In caso i livelli dovessero rimanere alti si rischia la sospensione della possibilità di fare il bagno nelle zone più colpite. Nel caso in cui si presentassero i sintomi dell’intossicazione da Ostreopsis ovata il Comune di Bari invita a contattare l’Osservatorio Epidemiologico regionale al numero 800 210 144. Il Comune invita le persone anziane, i bambini e i soggetti con malattie respiratorie ad evitare di recarsi nelle zone interessate.
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Alga tossica a Bari, non è la prima volta
Questa non è certo la prima volta che a Bari o sulla costa adriatica si registrano alti livelli di quest’alga tossica per l’uomo. Nel 2019 la fioritura tardiva della pianta aveva interessato i comuni di San Giorgio (Bari), Porto Badisco (Brindisi) e Torre Colimena (Taranto), tanto da spingere Arpa Puglia ad emanare il bollino rosso per queste località. Anche in quell’occasione la Regione aveva dato dei consigli a chi si trovava nelle zone interessate dall’alga. Uno di questi era di non consumare ricci di mare pescati in quelle zone nei giorni dopo le mareggiate. Si rischia infatti di ingerire anche le tossine emesse dalle alghe e ingerite dai ricci. Altri consigli erano di limitare l’esposizione di persone anziane e bambini all’aria di mare e di non sostare sugli scogli.
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