Terremoto in Cina, forte scossa nella mattinata avvertita anche a Pechino. Epicentro vicino la cittadina di Tangshan alle ore 6:38 italiane. 44 anni fa Hebei fu spazzata via da un sisma.
Era il 1976 e la cittadina di Tangshan, nella provincia dell’Hebei, in Cina, venne devastata da un violentissimo terremoto magnitudine 7.6 che provocò oltre 240 mila vittime. Nella mattinata italiana di oggi è tornata la paura con un terremoto decisamente meno violento, ma che a molti ha evocato brutti ricordi. Scossa 4,7 avvertita anche a Pechino e, stando ai primi controlli, non ci sarebbero vittime né danni agli edifici. A dare notizia del terremoto il China Earthquake Center.
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Terremoto in Cina: scossa avvertita anche a Pechino
A 5.1-magnitude earthquake jolted Guye district of Tangshan in North China’s Hebei province at 6:38 am Sunday Beijing Time, according to the China Earthquake Networks Center. pic.twitter.com/qvCwEGluja
— China Daily (@ChinaDaily) July 11, 2020
Anche a Pechino è stata avvertita la scossa di terremoto, nella capitale situata a 200 chilometri a ovest dalla zona dove si è registrato l’epicentro (un quartiere residenziale della città di Tangshan), localizzato a circa 10 chilometri di profondità.
Al momento non risultano esserci state vittime. A molti abitanti della zona, però, la memoria è tornata a quell’estate del 1976, quando un violento terremoto provocò grandissimi danni agli edifici e portò alla mote di oltre 240 mila persone.
In un primo momento la magnitudo della scossa di stamani era stata registrata a 5.1, poi (come spesso avviene in questi casi) è stata declassata a 4,7. Non si registrano danni nemmeno a edifici nelle zone interessate dal sisma. Una seconda scossa, di assestamento, è avvenuta dopo circa un’ora dalla principale: magnitudo 2,2.
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