Lo stipendio a Milano e Reggio Calabria non deve essere uguale. Lo dice il sindaco della città lombarda Beppe Sala durante una diretta Facebook
Lo stipendio dei dei dipendenti pubblici di Milano e di Reggio Calabria non deve essere uguale. Scoppia la polemica per le parole dei sindaco di Milano Giuseppe Sala pronunciate durante una diretta facebook sulla pagina InOltre Alternativa Prograssista. Il tema era il costo della vita dei giovani e proprio le cifre che differenziano il nord dal sud Italia sarebbero i motivi, secondo il sindaco, per cui dovrebbero esistere queste differenze salariali.
“È chiaro che se un dipendente pubblico, a parità di ruolo, guadagna gli stessi soldi a Milano e a Reggio Calabria, è intrinsecamente sbagliato”, ha detto il primo cittadino milanese.
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Sala: “Stipendi Milano – Reggio Calabria, il costo della vita è diversa”
Dopo queste parole, ovviamente non sono mancate le polemiche e sono intervenuti anche rappresentanti del governo. Il ministro degli Affari Europei, Enzo Amendola, intervenendo alla conferenza del Pd a Napoli, dice che la pubblica amministrazione deve essere trasformata e che le responsabilità devono essere nazionali, non di una sola parte del paese.
Ma queste parole non soni piaciute neanche all’opposizione. La deputata di Fratelli D’Italia Wanda Ferro dice di non meravigliarsi se dalla sinistra arrivano proposte come le gabbie salariali, definite ricette economiche in linea con quelle della finanza internazionale.
“La cosa che non va è quanto sono pagati i giovani a Milano” ha detto Sala nel video incriminato, parlando anche sfruttamento giovanile in una città come Milano.
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le gabbie salariali nel 2020? Questa sarebbe la proposta del manager sindaco sindaco manager, della great white hope del centro sinistra italiano? Sul serio? Quelle di sala sono le solite chiacchiere da milanese imbruttito, tutto qui.
— Francesco Gerardi (@Frange_) July 11, 2020