Matteo Salvini indignato su Twitter per un episodio successo a Gallipoli con un pakistano violentatore come protagonista: la foto condivisa è però sbagliata
Il leader della Lega, Matteo Salvini, continua ad accusare il Governo attraverso alcuni tweet. Questa volta Salvini è indignato per quanto successo a Gallipoli, dove un uomo pakistano, secondo quanto riportato da Dagospia, si sarebbe abbassato i pantaloni tentando di violentare una donna. La notizia sembrerebbe essere vera ma la dinamica sarebbe totalmente diversa. Così il leghista ha subito condiviso su Twitter il suo pensiero scrivendo che è uno schifo ed un orrore e che con la Lega al governo la sicurezza per le donne era maggiore con il ‘Codice rosso’. Peccato però, che la foto e l’episodio siano sbagliati.
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Salvini indignato sui social: ma la dinamica e la foto sarebbero diverse
Matteo Salvini (Getty Images)Mezza bufala per Matteo Salvini su Twitter. Il leader della Lega infatti ha voluto commentare quanto accaduto in Puglia, dove a Gallipoli un uomo pakistano ha tentato di violentare una donna abbassandosi i pantaloni per strada. Peccato però che la notizia sarebbe vera solo in parte. Infatti a Gallipoli un uomo pakistano sarebbe andato in giro nudo in strada, fermandosi davanti ad una donna, ma non ci sarebbero stati tentativi di stupro. Inoltre la foto condivisa dal leader della Lega sarebbe anche sbagliata, perché si riferirebbe ad un episodio passato. Infatti quella foto si riferisce a quando un uomo a Trapani girava nudo per strada e si scagliò contro gli agenti che tentarono di fermarlo. Dunque cade in una trappola del web Matteo Salvini, il quale la prossima volta sicuramente si preoccuperà di controllare la veridicità di ciò che condivide prima di farlo.
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‼️ Che orrore, che schifo.
Con la Lega al governo è stata garantita più sicurezza e protezione per tutte le donne vittime di violenza, grazie al #CodiceRosso.
Mi auguro che anche la giustizia faccia la sua parte: NESSUNA tolleranza per questi stupratori inqualificabili. pic.twitter.com/xz83FRS9lw
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 11, 2020
