Lutto nel mondo del giornalismo: addio a Silvestro Montanaro

Il mondo del giornalismo subisce un grave lutto. Se ne va a 66 anni Silvestro Montanaro, noto giornalista d’inchiesta che spiegò a Salvini la vigliaccheria

Il giornalismo italiano piange la scomparsa di Silvestro Montanaro, noto giornalista d’inchiesta che ci lascia all’età di 66 anni. I funerali verranno celebrati sabato mattina nella chiesa San Carlo Borromeo di Napoli. Nato a Sora, in provincia di Frosinone, il giornalista era ormai stato adottato da anni dalla città di Caserta. Tantissimi i suoi lavori d’inchiesta sulla mafia, la camorra e gli intrecci con politica ed economia. Sul suo campo, ovvero l’inchiesta, scrisse anche tre libri. Negli ultimi anni ha lavorato anche con la Rai girando un reportage, per poi dedicarsi agli interventi nelle scuole. Famoso il suo intervento nel quale tenta di spiegare la vigliaccheria a Matteo Salvini.

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Addio a Silvestro Montanaro, giornalista di 66 anni: quella volta che spiegò a Salvini la vigliaccheria

Scompare all’età di 66 anni il famoso giornalista d’inchiesta Silvestro Monatanaro. Famoso il suo discorso a Matteo Salvini, quando tentò di spiegargli cos’è la vigliaccheria. Il giornalista dice che gli è stato insegnato dai genitori che chi se la prende con i più deboli è vigliacco. Che sgomberare poveri e fargli credere che il paese è in crisi per colpa di altri poveri è da vigliacchi. Allarmare il paese dicendogli che è in corso un’invasione quando i numeri dicono il contrario è da vili. Il senso del discorso del giornalista è quello di far capire che seminando paura e con il terrorismo psicologico non si può governare, perché è da vigliacchi e che un giorno la verità uscirà fuori. Un discorso per il quale sicuramente vale la pena spendere qualche minuto.

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