Mondiale 2006, oggi è l’anniversario del trionfo dell’Italia: molti di quel calciatori allora in campo oggi sono tecnici, ma cosa fa chi non lo è?
Oggi è l’anniversario del successo del mondale 2006: il 9 luglio la Nazionale italiana di calcio divenne campione del mondo per la quarta volta nella storia.
L’Italia arrivò a quel campionato del mondo con la macchia di calciopoli addosso: proprio quell’estate era scoppiato il caso dei campionati truccati che ebbe come esito il riconoscimento dell’illecito sportivo e, tra le varie sentenza, quella della retrocessione della Juventus in Serie B. Ma i ragazzi del tecnico Lippi ebbero il merito di far tornare a parlare di calcio giocato e non di carte bollate e tribunali.
Fu il mondiale del capitano Fabio Cannavaro che qualche mese dopo, meritatamente, vinse il Pallone d’Oro. Fu il mondiale di Fabio Grosso, semisconosciuto terzino del Palermo che divenne l’uomo dei successi all’ultimo minuto. Fu lui infatti a procurarsi il rigore al 90’negli ottavi di finale contro l’Australia, trasformato poi da Totti. Ma soprattutto, segnò il gol che sbloccò la semifinale contro la Germania, destinata ormai ai rigori, con un guizzo vincente su assist del grande Andrea Pirlo. E fu sempre lui a siglare il quinto e decisivo rigore nella finale del 9 luglio contro la Francia, la gara nota anche per la testata di Zidane, alla sua ultima da calciatore, al difensore Materazzi.
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Molti di quei ragazzi che fecero sognare un’intera generazione di appassionati, oggi guida altri calciatori dalla panchina. Lo stesso Grosso fa l’allenatore e fino a dicembre ha guidato il Brescia. Capitan Cannavaro è il tecnico del Guangzhou Evergrande se mentre per Pirlo a breve comincerà la sua nuova avventura sulla panchina della Juventus Under 23.
Alessandro Nesta è l’allenatore del Frosinone in Serie B, stessa categoria dov’è anche il Perugia, allenato fino a qualche mese fa da Massimo Oddo. Chiasso e Delhi Dynamos, invece, sono state le esperienze da mister per Gianluca Zambrotta. De Rossi secondo alcuni potrebbe essere il nuovo tecnico della Fiorentina mentre Gennaro Ringhio Gattuso sta risollevando il Napoli dopo un brutto avvio di stagione.
Super Pippo Inzaghi è fresco di promozione in Serie A con il Benevento dei record mentre Alberto Gilardino guida la Pro Vercelli in Serie C. Gigi Buffon è ancora in campo, l’unico di quella rosa, ma il suo agente prospetta per lui un futuro da allenatore. La strada che ha provato ad intraprendere anche Camoranesi in Argentina. Stessa carriera per Gilardino e Barone (giovanili del Sassuolo), così come Materazzi che è da qualche anno senza panchina. E’ passato dietro la scrivania Francesco Totti, che ha aperto da poco un’agenzia di procuratori, mentre Peruzzi è dirigente nella Lazio e Alessandro Del Piero commenta la Champions su Sky.