Donald Trump esce allo scoperto e tuona su Anthony Fauci, affermando il suo dissenso sulle dichiarazioni rilasciate dallo stesso dottore. Poi annuncia la fatidica uscita dall’OMS.
Un certo tipo di ring, o se volete, campo di scontro, non è più una novità. Dichiarazioni da una parte, smentite dall’altra. Attacchi su un fronte, contrattacchi sull’altro. È la stessa situazione che capita ad Anthony Fauci, l’immunologo statunitense che, nella giornata di lunedì 6 luglio, aveva dichiarato gli Usa “un posto non sicuro, con una situazione altrettanto instabile”. Dopo nemmeno 48 ore arriva il “sasso” lanciato da Dondald Trump. I due ebbero degli screzi già in tempi non sospetti e la situazione non sembra esser cambiata, con il presidente Usa che afferma: “Il nostro Paese è un buon posto, non sono d’accordo con lui. Ho chiuso alla Cina molto prima che lo dicessero gli esperti – afferma Trump – ottenendo un ottimo risultato”. Mentre, a poche ore di distanza, grazie ai dati forniti dalla Johns Hopkins University, arriva l’annuncio di un altro record negativo: più di 60.000 contagi in un solo giorno, esattamente 60.209.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>>
Non solo lo scontro con Fauci: ecco il fatidico annuncio di Donald Trump
Nello scontro con Fauci, Trump dichiara l’America un posto sicuro, un luogo dove il coronavirus sta trovando un grande combattente, una nazione unita, se non fosse che i casi, però, continuano ad aumentare di giorno in giorno. Che Trump abbia delle visioni alquanto strambe e fantascientifiche non è di certo una novità, nonostante sia il presidente degli Stati Uniti d’America. Quest’ultimo, poi, si lascia andare ad una dichiarazione che tanti si aspettavano arrivasse da un momento all’altro: gli Usa si ritirano dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Una decisione presa esattamente un anno prima (come vuole il regolamento) dall’entrata in vigore: 6 luglio 2021. L’amministrazione Trump ha inviato una lettera al Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite. Una scelta storica, che avrà sicuramente delle ripercussioni sulla stessa storia degli Stati Uniti d’America. Joe Biden, il candidato democratica alla Casa Bianca, si è detto sconcertato per tale scelta, condannandola a tutti gli effetti.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Onu, il progresso passa dalla protezione del nostro pianeta: il nuovo rapporto
Americans are safer when America is engaged in strengthening global health. On my first day as President, I will rejoin the @WHO and restore our leadership on the world stage. https://t.co/8uazVIgPZB
— Joe Biden (@JoeBiden) July 7, 2020