Fiumicino%2C+passeggeri+bengalesi+dal+Qatar+bloccati%3A+non+possono+sbarcare
blogliveit
/2020/07/08/fiumicino-passeggeri-bengalesi-qatar-bloccati-coronavirus/amp/

Fiumicino, passeggeri bengalesi dal Qatar bloccati: non possono sbarcare

Published by
Marco

All’aeroporto di Fiumicino ben 135 passeggeri bengalesi su un volo dal Qatar sono stati bloccati: secondo le norme per il Coronavirus non possono sbarcare

Nell’aeroporto della capitale, ovvero quello di Fiumicino, 135 passeggeri si trova bloccati su un aereo perché non possono sbarcare in Italia. L’areo proveniente dal Qatar infatti, ospita passeggeri indiretti, poiché arrivano precisamente da Dacca, capitale del Bangladesh. I cittadini bengalesi secondo le ultime disposizioni anti Coronavirus non possono sbarcare sul suolo italiano. Così dovranno rimanere sull’aereo ed essere rispediti a Doha. Anche il responsabile dell’unità di crisi, Alessio  D’Amato, chiede un provvedimento da parte dell’Enac per evitare che questi cittadini sbarchino in Italia, dove secondo le disposizioni del Ministro Speranza non si dovrebbe arrivare.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, nuovo focolaio nel Parmense: 33 i positivi

Coronavirus, passeggeri bengalesi bloccati su aereo del Qatar: interviene il responsabile dell’unità di crisi D’Amato

Aeroporto di Fiumicino (Getty Images)

Le limitazioni imposte sugli sbarchi da alcune parti del mondo, come dal Bangladesh, in Italia, vengono violate dall’arrivo all‘aeroporto di Fiumicino di 135 passeggeri bengalesi. Infatti secondo le disposizioni del Ministro Speranza i cittadini bengalesi non possono sbarcare in Italia. Così i passeggeri sono attualmente fermi sull’aereo in attesa di essere riportati in Qatar, a Doha, città da cui sono partiti. Ad intervenire sull’argomento è Alessio D’amato, responsabile dell’unità di crisi che dichiara che l’Enac dovrà emettere delle disposizioni chiare per evitare che questi passeggeri partano verso l’Italia. Poi rassicura sul fatto che medici ed infermieri sono già sul posto, ma che non è un compito che dovrebbero svolgere loro con questa immediatezza. Alla fine invita a fare chiarezza sulle disposizioni così da evitare questa pressione al sistema sanitario capitolino ed evitare che situazioni allarmanti del genere possano ripetersi nuovamente.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Coronavirus, OMS: “Diffusione virus possibile anche nell’aria”

 

Published by
Marco