Oggi 6 luglio 2020 si celebra la Giornata mondiale del bacio, una festa di origine britannica che oggi compie 30 anni. Eppure ai tempi del Coronavirus qualcosa cambia.
Il 6 luglio di ogni anno, da ormai trent’anni, si celebra la giornata mondiale del bacio. Una festa nata in Gran Bretagna nel 1990 che oggi verrà celebrata in maniera un po’ diversa dal solito. Infatti con il Coronavirus che continua a mietere vittime, quello che da sempre è stato un momento di alta profonda intimità e un momento particolarmente importante anche nella fase di conoscenza tra due persone, è diventato improvvisamente un pericolo. Purtroppo il Coronavirus è un nemico invisibile che si è insidiato nella nostra quotidianità e che si trasmette principalmente con la saliva. Ecco perché ora come ora i baci sono “In stand by”, avverte la Dott.ssa Roberta Rossi, psicoterapeuta e sessuologa presso l’Istituto di Sessuologia Clinica di Roma. Sono lontani dunque i tempi in cui Britney Spears e Madonna potevano cimentarsi un un bacio saffico agli MTV Video Music Awards del 2003.
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Giornata mondiale del bacio in tempi Covid: vietato baciarsi in caso di relazione non stabile
Quello attuale è infatti un momento di sospensione dall’attività del bacio; fermo restando che nel caso in cui ci si trovi in una relazione stabile, tra persone che hanno trascorso la quarantena insieme e non sono stati esposti al pericolo di contrarre il virus, questo problema è molto più attutito. Per le nuove relazioni invece, occorre fare massima attenzione spiega la Dott.ssa Roberta Rossi.
Si tratta chiaramente di una rinuncia molto significativa data l’importanza che ha il bacio, ma a quanto pare oggi la giornata mondiale del bacio passerà sottotono rispetto agli altri anni, ed al momento si può solo sperare di tornare presto ad avere la possibilità di vivere la propria intimità in libertà.
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