Il saluto a Ennio Morricone, cambia la programmazione Mediaset: stasera “Baaria” al posto di “Interstellar”.
Ennio Morricone, il più celebre compositore italiano di colonne sonore cinematografiche del Novecento, è morto oggi a 91 anni. La notizia della sua morte ha colto di sorpresa i media di tutto il mondo, che lo ricordano e celebrano ora per le sue musiche memorabili. Molti dei più conosciuti e amati film italiani e americani di tutti i tempi devono gran parte della loro riconoscibilità al lavoro eccezionale del maestro.
Morricone è morto a Roma, durante un ricovero, per le conseguenze di una caduta che giorni fa gli aveva procurato la rottura del femore. Dopo aver lavorato agli arrangiamenti di diverse canzoni italiane famose degli anni Cinquanta si dedicò stabilmente al cinema. La sua più lunga e proficua collaborazione fu con il regista Sergio Leone, per il quale scrisse le canzoni di western indimenticabili come “Il buono, il brutto, il cattivo” e “Per un pugno di dollari”.
Tra i registi italiani che lavorarono con Morricone, sempre più famoso dagli anni Sessanta in poi, ci sono maestri del cinema d’autore come Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci e Giuseppe Tornatore. Proprio con Tornatore, dopo lo straordinario successo di “Nuovo Cinema Paradiso”, del 1988, e successivamente “La leggenda del pianista sull’oceano” e “Malena”, Morricone tornò a lavorare nel 2009.
FORSE POTREBBE INTERESSARTI >>> Addio a Ennio Morricone, la gaffe di De Magistris
Tributo a Morricone, “Baarìa” sostituisce “Interstellar”
Per ricordare il compositore morto oggi a 91 anni, Mediaset ha deciso di cambiare programmazione di trasmettere stasera il film “Baarìa”, del 2009. Andrà in onda su Canale 5 in seconda serata, al posto di “Interstellar”. È uno dei diversi film di successo nati dalla collaborazione tra Ennio Morricone e Giuseppe Tornatore.
Ispirato alla storia di una famiglia siciliana della prima metà del Novecento, “Baarìa” trae il nome dalla città di Bagheria, paese natale del regista, Tornatore. Ci recitarono alcuni dei più promettenti attori siciliani in circolazione, oltre ai protagonisti Francesco Scianna e Margareth Madè. Per le musiche di questo film Ennio Morricone vinse il suo ottavo David di Donatello per il miglior musicista.