Norme di distanziamento al mare: una bagnante a Ostia è stata aggredita per aver fatto notare il mancato rispetto delle basilari regole anti Covid. La donna è stata portata all’ospedale.
Incredibile quanto assurdo quello che è successo nella giornata di ieri sulle spiagge di Ostia. Una ventenne è stata aggredita e picchiata da un coetaneo ed è stata trasportata all’ospedale per i traumi riportati. Il motivo? La ragazza aveva fatto notare il mancato rispetto delle norme per il distanziamento sociale, avvertimento che ha mandato su tutte le furie il giovane ora indagato. Così, alla richiesta di sistemare l’asciugamano un po’ più distante, la ragazza è stata aggredita. Il fatto è avvenuto allo stabilimento Hakuna Matata, uno dei più frequentati e che ieri ha registrato il tutto esaurito.
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Evidentemente sta fallendo l’applicazione delle norme anti covid nelle spiagge. In particolar modo sui lidi più battuti e frequentati risulta impossibile controllare il flusso di persone che arrivano e si sistemano in spiaggia, sia negli stabilimenti che nelle zone libere. Un flusso che dovrebbe essere regolato e tenuto sott’occhio, ma che sfugge sia agli addetti alla sicurezza che ai proprietari degli stabilimenti. Va ricordato però che la regola base anti contagio, quella cioè del distanziamento sociale, dovrebbe essere applicata in tutti i casi. L’OMS a inizio giugno aveva pubblicato un vademecum da seguire per tenere un comportamento adeguato anche in spiaggia, ma in molti sembrano essersi già dimenticati dei tre mesi passati in casa. Prenotazioni online per l’accesso agli stabilimenti, distanziamento sotto gli ombrelloni e in acqua sono solamente alcune delle regole da seguire per un’estate in sicurezza.
La misurazione della temperatura all’ingresso degli stabilimenti inoltre rimane la prima regola da seguire per accedere alle spiagge.
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Cover ph da Twitter