Usa, direttamente dalla famiglia della Casa Bianca. Kimberly Guilfoyle, la nuora di Mister Donald nonché fidanzata di Donald Trump Junior, è risultata positiva al test sul coronavirus.
Mentre Mister Donald se ne va in giro, per la sua seconda campagna elettorale, in vista delle elezioni Usa del prossimo novembre, arriva la notizia shock direttamente “in Casa Bianca”. Parliamo di Kimberly Guilfoyle, nuora di quest’ultimo nonché fidanzata di Donald Trump Junior, che ricordiamo essere il suo vero nome (tanto per far intendere le manie di protagonismo del padre). La ragazza in questione, nelle ultime ore, si è sottoposta al test anti Covid-19. Il test in questione però non è andato a buon fine. La donna è risultata positiva al coronavirus e ora scatta l’allarme in generale. Allarme che però dicono non esserci. Le voci arrivano direttamente dalla famiglia in questione. Kimberly è promotrice e portavoce della campagna elettorale per la rielezione di Trump. Quest’ultima, però, fa sapere di non essere stata in contatto con Donald Trump nell’ultimo periodo. Sarà vero tutto ciò?
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> I Rolling Stones attaccano Trump: se usa le loro canzoni scatta la denuncia
Il presidente Usa non riesce più a trattenersi (sembrando in completo tilt) e questa volta si scaglia contro i “nativi d’America”, o meglio, contro quel movimento che si è venuto a formare per rimuovere dalle strade cartelloni o sloga da campagna elettorale che si rifanno al razzismo o al vecchio (forse neanche troppo) periodo del colonialismo. Queste le parole di Mister Donald: “E’ in atto una “campagna impietosa per spazzare via la nostra storia, diffamare i nostri eroi, cancellare i nostri valori e indottrinare i nostri figli”. Parole che arrivano direttamente da Mount Rushmore, in South Dakota, in occasione del 4 luglio, giorno della Festa dell’Indipendenza americana. Ad ognuno libera interpretazione dei fatti.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Usa, Trump firma un nuovo e duro decreto: la tensione torna a salire