F1 Gp Austria, Lewis Hamilton nel dopo gara è stato convocato dai commissari per chiarire un episodio avvenuto durante le qualifiche. Le parole dell’inglese, la decisione dei giudici
E’ iniziato ufficialmente il Mondiale di F1 e nelle qualifiche del primo Gp di Austria subito le polemiche con al centro Lewis Hamilton. Il pilota della Mercedes, dalla griglia, partirà secondo alle spalle del suo compagno di scuderia Valtteri Bottas ma ha rischiato la penalità. I commissari, al termine della gara, hanno infatti convocato il pilota circa un mancato rallentamento in regime di bandiere gialle alle curve 5 e 7 in Q3.
Il campione del mondo in carica, davanti ai commissari, ha semplicemente ammesso di non aver visto le bandiere gialle, affermando anzi di aver visto luce verde dopo la curva 5. I giudici hanno esaminato i video ed hanno potuto considerare veritiera la dichiarazione dell’inglese di origini caraibiche. Come se non bastasse, la cameracar dal pilota non funzionava.
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I commissari hanno deciso di non penalizzare il pilota numero 44 che quindi potrà partire dalla seconda posizione e dare l’assalto al successo. Alla Red Bull Ring si correrà la prima gara del Mondiale, decisamente monco ed atipico, fortemente influenzato dalla pandemia da Covid-19. Sulla pista austriaca si correrà anche la prossima settimana, per le prime due gare del Mondiale di Formula 1.
Sarà l’ultimo in Ferrari per Sebastian Vettel e proprio la Rossa ha dimostrato di essere in grandissimo ritardo rispetto alle grandi rivali, Mercedes e Red Bull. Anche quest’anno ci sarà da soffrire per i tifosi della scuderia di Maranello, ormai da troppi anni non competitiva.
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