Respinto il reclamo Red Bull sul DAS, il controverso volante innovativo della Mercedes.
Con il Gran Premio d’Austria di domenica prossima, 5 luglio, comincerà sulla pista del Red Bull Ring il campionato mondiale di Formula 1 del 2020. Le circostanze eccezionali che hanno finora causato il rinvio della gara d’esordio, inizialmente prevista a marzo in Australia, hanno notevolmente accresciuto attese e aspettative. Ma prima della sospensione del Mondiale una polemica tra gli addetti ha fatto in tempo a circolare diffusamente già dopo i primi test prestagionali.
La polemica riguarda il DAS (dual axis steering), un innovativo sistema introdotto dalla Mercedes sul volante della sua monoposto del 2020, la W11. Secondo le squadre avversarie sarebbe un dispositivo proibito dal regolamento e pertanto illegale. Venerdì la squadra Red Bull, la più accreditata contendente di Mercedes per il titolo, ha presentato un reclamo ufficiale ai commissari del Gran Premio d’Austria.
La commissione chiamata a giudicare il sistema di Mercedes ha respinto il reclamo presentato da Red Bull. Il DAS è legale. Secondo i commissari che hanno preso parte a una riunione con le due squadre il dispositivo contestato fa parte del modello di sterzo della Mercedes, benché sia un modello “non convenzionale”.
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Formula 1, che cos’è il DAS e a cosa serve
Il DAS è un meccanismo innovativo introdotto dalla Mercedes durante i più recenti test invernali. Permette di regolare l’angolo di convergenza delle ruote anteriori a seconda della diversa posizione del volante, impostata manualmente dal pilota.
Posto in posizione più arretrata, generalmente sul rettilineo, il volante genera meno attrito sull’asfalto e ottimizza il funzionamento degli pneumatici. Nei tratti di pista misti il volante torna invece in posizione “standard”, più avanzata.
Secondo il reclamo presentato dalla Red Bull il sistema DAS di Mercedes comporterebbe la violazione di due diversi punti del regolamento. Oltre a esercitare un’influenza illecita sull’aerodinamica della macchina, violerebbe anche il punto del regolamento che vieta la possibilità di regolare qualsiasi sistema di sospensione con l’auto in movimento.