Donatella Venuti è morta: attrice e regista la siciliana lascia un vuoto enorme nel mondo del teatro. Tante le sue partecipazioni
Donatella Venuti è morta. Messina piange una delle donne simbolo della città, simbolo di riferimento del teatro della Regione. Attrice e regista, la sua carriera è iniziata nel 1974, con un’attività intensa e molto produttiva. Non solo “sul campo”, ma anche dietro ai “banchi” perché la Venuti ha anche ricoperto ruoli di didattica, dirigendo corsi di recitazione e laboratori teatrali.
La Venuti è riuscita a mettere in scena anche tante opere di sua produzione; per il ciclo “teatro all’aperto” le sue ultime rappresentazioni sono state “Cuerpo de alma” e “Catarina” due storie decisamente molto intense. Attrice poliedrica, aveva interpretato – ma anche scritto – “Frida Kahlo. Io sono una donna d’acqua“.
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Donatella Venuti: teatro ma anche televisione
Non sono teatro per Donatella Venuti che ha avuto parti attive anche in televisione. Ha recitato nel film di Marco Risi “L’ultimo padrino” ed aveva preso parte alla soap opera targata Rai 3 “Agrodolce“, produzione totalmente siciliana che pure ha avuto buoni ascolti prima che l’azienda di Stato decidesse di chiuderla.
La Venuti era laureata in lettere e filosofia ed al momento sono sconosciute le cause della sua morte.
Gianfranco Quero l’ha voluta ricordare raccontando come i due si fossero sentiti non più di 10 giorni fa. Aveva tanti progetti in mente per la ripartenza post Covid, ad iniziare da un adattamento di ‘La Mite’ di Dostoevskij, a conferma di come la donna sia stata sempre impegnata in temi decisamente duri.