Alessandro Rosina si ritira dal calcio giocato: lascia la Salernitana e si dedicherà a tutt’altro: il motivo del suo addio
Alessandro Rosina si ritira dal calcio giocato. Il trequartista con oltre 500 presenze tra i professionisti e “solo” 36 anni all’anagrafe, ha detto basta. Scarpini al chiodo definitivamente e via al prosieguo della sua vita, con un obiettivo ben chiaro in testa: la laurea. Eh sì, è proprio questa la motivazione della scelta del calciatore che si è già iscritto alla Facoltà di Economia e gestione immobiliare con tanto di cinque esami sostenuti.
E’ stato lo stesso calciatore a spiegarlo, anche per un po’ di rancore per come è finita la sua storia con i campani. Finito fuori lista, ha maturato questa decisione nonostante avesse offerte da altri club e fosse integro fisicamente. Voleva la Serie A, ed invece si ritroverà nelle aule universitarie con l’obiettivo dell’alloro.
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Alessandro Rosina era finito ai margini con Ventura; il rapporto mai decollato con l’ex CT della nazionale italiana e la decisione del tecnico di lasciarlo fuori lista. Una decisione che ha patito molto il trequartista, arrivato in Campania con ben altri obiettivi. Carriera comunque discreta per il fantasista, esploso con la maglia del Torino; con i granata ha conquistato la Nazionale nel 2007 e nel suo palmares può vantare anche l’esperienza all’estero, in Russia, allo Zenit San Pietroburgo alla guida di Dick Advocaat dove ha giocato anche in Champions League.
Il calciatore, nella sua carriera, ha realizzato 102 reti e 68 assist tra Serie A, B, C oltre a Premier League russa, Coppa russa ed Europa League (due gol). Nessuna rete, invece, in Champions League. In nazionale 33 presenze tra Under 21 e selezione maggiore (solo una).
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