Bonus vacanze: pochissime le strutture aderenti a questa misura posta in essere per risollevare il settore turistico, ecco cosa non convince gli albergatori.
Il 1 luglio è una data importante per molti italiani. Oggi partono infatti alcune delle misure messe in campo dal governo per risollevare l’economia dopo la fase critica dovuta al lockdown e alle ripercussioni economiche del coronavirus. Bonus vacanze e sconto fiscale per ristrutturazioni partono proprio oggi.
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Il problema principale del bonus sta nel fatto che l’80% viene compensato solamente nel mese successivo mentre il 20% è uno sconto che si fa al cliente. Dunque sarà impossibile che tutte le strutture vi aderiscano. Fa sapere all’ANSA il presidente di Federalberghi, Bermabò Bocca.
Altro aspetto da non sottovalutare è la difficoltà tecnica della richiesta: “E’ difficile accedervi specialmente per chi non è molto esperto di nuove tecnologie e genera incertezze per le imprese”, dichiara Corrado Luna Bianca, direttore di Assoturismo e Assohotel Confesercenti.