Arriva il via libera della Corte Superema degli Usa all’amministrazione Trump per ripristinare la pena di morte a livello federale: esecuzioni da luglio
Nonostante le tante proteste di questi giorni, Donald Trump non ha cambiato idea riguardo al ripristino della pena di morte negli Usa. Infatti, arriva oggi la decisione della Corte Suprema, che dà il via libera per ristabilire la pena di morte a livello federale nel paese. L’esecuzione per reati gravi era stata applicata per l’ultima volta nel 2003, dopodiché l’abolizione. Dopo 17 anni e tante proteste torna la brutale esecuzione in America. I boia federali riprenderanno così il proprio compito già da luglio, quando potranno iniziare le tre esecuzioni in programma. Ad agosto invece ne avverrà una quarta, tutte con lo stesso capo d’accusa, omicidio di bambini.
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Notizia shock che arriva dagli Usa, con l’amministrazione Trump che riceve il via libera dalla Corte Suprema per ripristinare la pena di morte. Esecuzioni che inizieranno già da luglio, in cui ce ne saranno tre e poi una ad agosto. La Corte il mese scorso si riunì nuovamente per esaminare la richiesta della Louisiana sulla legge sull’aborto, nella quale si chiedeva la chiusura di tutti gli istituti in cui si effettuavano aborti. Legge bocciata questa volta dalla Corte. La Casa Bianca definisce questa sentenza ‘infelice’ e pubblica una nota in cui dichiara che gli Stati devono regolamentare gli interventi medici incluso l’aborto e proteggere i pazienti, invece di far prevalere interessi politici e democratici nelle loro decisioni, imponendo le loro preferenze a favore dell’aborto, annullando regole legittime sulla sicurezza.
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