Serata di paura e preoccupazione sulla costa adriatica tra il Molise e la Puglia. Un terremoto di magnitudo 3.5 ha fatto tremare le zone tra Campobasso e Foggia.
Tardo pomeriggio movimentato sulla costa adriatica, al confine tra il Molise e la Puglia, nelle provincie di Campobasso e Foggia. Un terremoto di magnitudo 3.5 è stato registrato con epicentro a Montecilfone, in provincia di Campobasso. Il sisma è avvenuto alle 18.20 a una profondità di 18 km e fortunatamente non sono stati registrati danni a persone o cose.
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Terremoto: nessun danno ma persone in strada
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.5 ore 18:21 IT del 29-06-2020 a 3 km SE Montecilfone (CB) Prof=18Km #INGV_24737351 https://t.co/a3p2993MNT
— INGVterremoti (@INGVterremoti) June 29, 2020
Non sembra quindi aver causato danni la scossa tellurica registrata nel tardo pomeriggio di oggi, e avvertita anche nella zona del Gargano. La forza però è stata tale da portare le persone in strada, abbandonando le loro case nel bel mezzo di un afoso pomeriggio di fine giugno. Stando a qualche segnalazione avvenuta su Twitter, il terremoto sarebbe stato avvertito anche in Abruzzo, in una delle regioni più martoriate negli ultimi anni e con danni ancora evidenti dalla scossa di 4 estati fa.
Fortunatamente, però, non risultano danni a edifici e nessuna persona è rimasta coinvolta in incidenti. Gli ultimi movimenti sismici registrati nelle ultime settimane, tra alto Lazio e Val D’Aosta, preoccupano la popolazione. Il tutto a pochi giorni dal violento sisma che ha colpito il Messico e che ha causato notevoli danni.
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