Speranza: “L’obbligo di quarantena per i turisti stranieri va mantenuto”

Roberto Speranza ha parlato della situazione coronavirus in Italia, annunciando che l’obbligo di quarantena resterà valido per i turisti stranieri

“Chi arriva da paesi extra europei ed extra Schengen deve restare in quarantena per 14 giorni.” Queste le parole del ministro della Salute Roberto Speranza, intervistato a “Non è un paese per giovani” su Radio 2. “Abbiamo bisogno di ripristinare l’apertura delle frontiere, ci mancherebbe altro, ma allo stesso tempo non possiamo permetterci un’altra ondata di contagio. Per questo, la norma prevista nel nostro Dpcm sui 14 giorni di quarantena dovrà essere conservata. La situazione in Italia e in Europa sta pian piano migliorando, ma abbiamo visto che in Usa e in America Latina non è così.” 

Sulla seconda ondata: “Questa resta comunque possibile, nessuno può escluderla con assoluta certezza. Ma una cosa è sicura: stiamo imparando a conoscere il virus, e questo ci aiuterà. Anche adesso che il contagio sta diminuendo dobbiamo continuare a rafforzare il nostro sistema sanitario, per essere pronti a combattere un’eventuale seconda ondata e contenere i focolai. Il livello di attenzione dovrà essere sempre alto.”

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Speranza sugli assembramenti: “Sono preoccupato, ma ho fiducia nel popolo italiano”

Bollettino Covid
Roberto Speranza, Ministro della Salute (Getty Images)

Sugli assembramenti: “Sono preoccupato per tutte queste immagini di assembramenti incontrollati che arrivano da tutto il Paese. Queste regole fondamentali vanno ancora rispettate – ha proseguito Speranza“ma sono fiducioso sui cittadini italiani. Ma bisogna sottolineare una cosa: nel periodo peggiore gli italiani sono stati davvero straordinari, mantenendo un comportamento esemplare alla faccia di tutti gli stereotipi. Era una prova difficilissima, siamo stati all’altezza. Poi è chiaro che dopo più di due mesi di lockdown la voglia di ripartire era tanta. Ma dobbiamo continuare a indossare la mascherina, mantenere il distanziamento sociale e lavare spesso e bene le mani, il virus c’è ancora.”

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