A Karachi, capitale finanziaria del Pakistan, una banda di uomini armati fino al collo è entrata nella sede della Borsa: conflitto a fuoco con gli agenti di polizia.
Follia in Pakistan, esattamente a Karachi, capitale finanziaria del paese. Un gruppo di uomini, armati di pistole e fucili, è entrato nella sede della Borsa, aprendo, attimi dopo, un vero e proprio scontro a fuoco con le forze della polizia locale. Polizia che è prontamente intervenuta per sventrare un attacco che poteva trasformarsi in una autentica tragedia. Infatti, nel lasso di tempo del feroce scontro a fuoco, nessun civile o agente di polizia ha persona la vita. Sono morti, invece, i quattro aggressori della banda, secondo anche quanto riportato dal funzionario delle forze di sicurezza, Ghulam Nabi Memon. Quest’ultimo ha anche dichiarato che la situazione, alla fine della sparatoria, è tornata sotto controllo e non si temono altri attacchi armati.
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Un altro fronte, caldo e molto più attuale (non che l’attacco alla Borsa sia di meno conto) è quello in ambito coronavirus. Nel paese sono stati registrati, nelle ultime 24 ore, 3.557 nuovi casi di contagio e ulteriori 49 decessi. Tutto ciò reso noto dal sempre attento e buon lavoro del ministero della Sanità. I nuovi dati, poc’anzi forniti, aumentano il bilancio in entrambi i casi: quota 206.512 per quanto concerne la dinamica dei contagi e 4.167 il numero delle vittime complessive. La regione più martoriata del Pakistan rimane sempre quella del Punjab, dove c’è stato un incremento delle persone positive da Covid-19, superando quota 80.000. Ancora troppo lontano il picco massimo della curva epidemiologica del virus stesso.
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