Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico, in vista del Mes lancia un appello ai “compagni” di governo: niente indugi
Il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, apre la settimana politica parlando di concretezza e poche sciocchezze. Lo fa rivolgendosi, nell’ambito Mes (Meccanismo europeo di stabilità), ai “compagni” di governo, nonché alla forza politica del Movimento 5 Stelle. In una intervista rilasciata al Corriere della Sera, il presidente della Regione Lazio stipula 10 punti sui quali essere d’accordo, senza troppi indugi o perplessità. Per Zingaretti ci vuole un “Sì” grosso quanto una casa, in ambito Mes, che comprenderebbe un pacchetto di soldi da mettere su un piano di rilancio del sistema sanitario. Un momento tanto atteso, fin troppo sperato e che ora, in arrivo, non può essere trattato con misure a mezzo braccio o di contrasti interni nelle forze di Governo. Basta citarne una, delle frasi rilasciate dal segretario PD, per capire cosa c’è sullo sfondo politico, europeo e non: “Basta slogan, abbiamo a disposizione risorse per la Sanità mai viste”.
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Agire. È questa la parola chiave per Zingaretti. Con cura, in fretta e con determinazione. Sono e (se lo si vorrà) saranno soldi che garantiscono un piano di rilancio mai visto prima. Dieci punti, tutti incentrati nell’ambito della Sanità: investimenti sulla ricerca, rinnovamento del personale, digitalizzazione dello stesso sistema sanitario, riforma dei servizi per anziani e malati cronici. C’è un intero pacchetto sul quale discutere è possibile e all’ordine del giorno, ma tentennare sarebbe da sciocchi. Per questo, Nicola Zingaretti, esce allo scoperto fin dalle prime luci dell’inizio della settimana politica. Il PD parla forte e chiaro, vediamo cosa rispondono i “compagni di governo” del Movimento 5 Stelle, per ciò che sembra essere, a tutti gli effetti, un punto di non ritorno.
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