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Coronavirus, amaro inizio di settimana: nel mondo le vittime superano il fatidico numero

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Redazione

È un lunedì ed un inizio di settimana storico (in termini negativi) quello che, nell’ambito coronaviurs, si apre quest’oggi: in tutto il mondo superato il mezzo milione di vittime.

Numeri da capogiri, smarrimento e impotenza davanti allo tsunami, più comunemente chiamato pandemia, da coronavirus. Il dato con il quale si apre questa nuova settimana è sconcertante: in tutto il mondo, fino ad ora, sono morte più di 500.000 vittime. Tutto ebbe inizio (quasi) esattamente sei mesi fa, con la prima ondata in Cina. Virus che non sembrava dovesse poi tanto interessare le altre parti del globo terrestre. Sappiamo tutti (noi italiani compresi) invece come andò (e come ancora procede) a finire: con numerose vittime in ogni angolo della terra. Chi più, chi meno, il Covid-19 ha colpito tutti i continenti lasciandoci senza parole, chiusi dentro le nostre case, impotenti contro quello che è stato chiamato “il mostro invisibile”. Una nuova guerra, da combattere, ma strana e mostruosa allo stesso tempo.

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Superato il mezzo milione di vittime in tutto il mondo: il coronavirus non “molla” gli Usa

Trump ad un comizio elettorale (Getty Images)

La nazione più colpita, sempre in fattori mondiali, rimane quella della “grande economia”: gli Usa. Come detto poc’anzi i morti per mano del coronavirus sono più di 500.000, esattamente 500.108, mentre anche i contagiati hanno superato l’altro numero fatidico: più di 10 milioni, precisamente 10.063.319. Tutti dati che vengono forniti dall’attento lavoro della Johns Hopkins University. L’università, con sede a Baltimora, ha fatto sapere che nelle ultime ore in America ci son stati altri 288 decessi. Numero che non scende, anzi, avanza senza troppi freni. Per suddetto motivo alcune zone, soprattutto in vista della Festa dell’Indipendenza che si terrà il prossimo 4 luglio (di sabato, giorno non indifferente), con annesse attività hanno già abbassato la saracinesca.

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