Rita Dalla Chiesa ritorna a parlare alla comunità cinese. Questa volta sono parole di scuse, per le sciocchezze dette poco meno di una settimana fa.
Rita Dalla Chiesa torna ad essere gentile e garbata (semmai ci fosse stato il bisogno di essere il contrario) nei confronti della comunità cinese. Poco meno di una settimana fa, l’ex conduttrice di Forum aveva “chiesto”, via Twitter, l’estinzione del popolo cinese, perché (a detta sua) completamente favorevole al Festival della carne di Yulin. Festival in cui, purtroppo, si vende la carne di cane, molti dei quali tritati vivi con una brutalità disumana. È bastato un gesto (che a molti non ha convinto affatto) da parte di un cameriere di origine cinese per farle cambiare idea. Perché di idea, anche se aveva provato a smorzare i toni con altri tweet di carattere “simpatico e giustificatorio”, si trattava… a tutti gli effetti.
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Un semplice cameriere. Semplice non perché lo sia il suo mestiere, ma per il gesto che segue. Le si avvicina con una ciotola piena d’acqua. La ciotola in questione è per il suo cagnolino assetato. Rita scoppia di gioia da tutti i pori, riprende in mano Twitter e scrive: “Oggi al bar un cameriere cinese ha dato da bere al mio cagnolino che aveva sete. Mi sono sentita male per quello che ho scritto l’altro giorno”. Sarà svenuta? Le avrà fatto male lo stomaco. Sta di fatto che l’autrice del libro “Mi salvo da sola” (e ora capiamo il perché) prosegue porgendo le sue scuse: “Chiedo scusa. Avevo visto delle immagini terribili su Yulin, e sono andata via di testa: il popolo cinese non è solo quello”. Cara Rita Dalla Chiesa, la prossima volta, dato che sei un personaggio famoso come molti (che compiono le tue stesse, diciamo, sciocchezze), cerca di stare più attenta, altrimenti andrà a finire che, più che iniziare una carriera da scrittrice, ti porgeremo qualche libro da leggere su vicende storiche passate, ove si chiedeva e si avviava l’estinzione di interi popoli.
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