A quasi 10 giorni dal terribile incidente di Alex Zanardi, dalle indagini emergono nuove piste sulla possibile causa dello scontro con il tir.
Sono passati quasi 10 giorni da quel maledetto venerdì in cui Zanardi, a bordo della sua handbike per le strade della Toscana, è stato vittima di un terribile incidente. Uno scontro contro un tir che proveniva dal senso opposto al suo, avvenuto in curva, ha portato l’ex pilota di Formula 1 a essere ricoverato in coma farmacologico all’ospedale di Siena. In attesa di notizie sul suo stato di saluto dalle indagini emergono nuove pista circa la causa dell’incidente.
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Lo scontro causato da una buca?
Potrebbero essere state le condizioni dell’asfalto la causa all’origine dell’incidente avvenuto due venerdì fa. Una buca infatti avrebbe fatto sbandare il campione plurimedagliato, portandolo a invadere la corsia opposta e dunque allo scontro con il tir che sopravanzava nell’altro senso di marcia.
Gli inquirenti, tra le altre, stanno valutando anche questa ipotesi, che prende in considerazione la presenza di una buca, di un avvallamento, di fessurazioni sul manto stradale, ammaloramenti oltre quelli fisiologici dovuti all’usura del traffico e agli eventi meteo. Tutte possibilità che non sono state scartate.
Intanto, all’ottavo giorno di coma farmatologico seguito all’operazione neurochirurgia, proseguono il ricovero in prognosi riservata di Alex Zanardi, in condizioni cliniche stabili seppur sempre gravi. Dall’ospedale di Siena hanno fatto sapere che non ci saranno nuovi bollettini fino a quando non si avranno novità importanti circa il suo stato di salute.
Intanto il Vescovo di Siena, dopo essersi recato a visitare Zanardi, ha parlato così:”La situazione è seria, ma ho letto nelle parole del primario una certa speranza. Mi sono fermato per qualche momento in preghiera davanti a lui“.
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