Focolaio Coronavirus Bologna: preoccupa Bartolini. Dal magazzino della ditta di trasporti 107 nuovi positivi tra dipendenti e familiari. Ma per la Regione non ci sono pericoli.
Continua a crescere il focolaio di Bologna presso il centro smistamento di Bartolini. Nel magazzino della nota ditta di consegne a domicilio, nel capoluogo emiliano, infatti salgono a 107 i nuovi positivi (accertati) da Coronavirus, numeri che mettono in allarme tutta la città. I primi casi registrati lo scorso 25 giugno ma l’azienda ha deciso di non sospendere le attività di consegna delle merci, giustificando la scelta tramite un comunicato ufficiale.
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Nessuno stop: il comunicato di Bartolini
“Considerando che svolgiamo un servizio necessario stiamo cercando, di concerto con l’Ausl, di non fermarci perché abbiamo messo in campo tutte le azioni concordate per evitare questa evenienza” ha fatto sapere l’azienda Bartolini tramite una nota ufficiale. Nessun allarmismo nemmeno dalla Regione che considera il caso “molto circoscritto”.
I numeri emersi dagli ultimi tamponi però mettono in allarme: 79 sono i dipendenti trovati positivi (77 magazzinieri e 2 autisti), e altri 28 sono i contagiati accertati tra familiari o conoscenti. Tra i positivi, 95 sono asintomatici (70 tra i dipendenti e 25 tra i familiari e i conoscenti) e 12 sintomatici (9 tra gli operai e 3 tra i familiari/conoscenti).
Controlli tra i migranti
Preoccupazione anche per quanto riguarda l’ hub di migranti in via Mattei, dove nelle ultime ore si sono intensificati i controlli e i tamponi. Qui, dove vivono circa 200 migranti in camerate da 12, sono state registrate negli ultimi giorni due positività. C’è il rischio quindi di un nuovo focolaio. Sono attualmente in corso le indagini della Prefettura assieme ai controlli effettuati dall’Asl.
Italia: tutti i focolai attualmente attivi
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