Lutto mondiale, è morto Michael Hawley: “siate affamati e folli”

È morto Michael Hawley, colui che insieme a Steve Jobs, disse al mondo intero: siate folli e affamati. 

Se n’è andato via per sempre all’età di 58 anni, Michael Hawley. Il programmatore che insieme a Steve Jobs scrisse per gli studenti laureandi dell’Università di Stanford e poi disse al mondo intero: “siate folli, siate affamati”. Sia programmatore, che pianista. Due doti distinte ma in armonia fra di loro come per ogni talento che si rispetti. Hawley ha lavorato anche nel campo dei videogiochi, sviluppando titoli per la LucasArts, leggendaria casa di sviluppo che ha dato alla luce capolavori come Monkey Island.

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Morte Michael Hawley: quando nel 2005 scrisse quelle parole famose

 

Era insieme a Steve Jobs, esattamente quindici anni fa: il 2005. Insieme, i due, come detto poc’anzi, scrissero agli studenti dell’Università di Stanford: “stay foolish, stay hungry”che poi diventò un marchio dell’azienda che noi tutti oggi conosciamo come Apple. Un programmatore anche di testi e contenuti verso un pubblico che scalpitava, uno che con la penna ci sapeva fare, e non poco. Quattro anni dopo ha fatto lo stesso con il co-fondatore di Google Larry Page, per il quale ha scritto il discorso pronunciato alla University of Michigan. Un mantra anche questo, una certa ripetizione storica, quella del “I veri talenti sembrano esser nati per lasciare qualcosa di grande, per poi scomparire per sempre”. E così è stato anche per Michael Hawley che oggi, come successe all’amico Steve Jobs anni addietro, ci lascia per sempre. Lasciandoci, di conseguenza però, il suo grande motto: per ogni vostro sogno e obiettivo “siate sempre folli e affamati”. Buon viaggio Michael, lo saremo!

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