È morto Kelly Asbury, 60 anni, regista, animatore e sceneggiatore: nel suo curriculum Shrek 2, Spirit Cavallo selvaggio, Frozen e Toy Story.
Addio a Kelly Asbury. A 60 anni è morto il regista, animatore e sceneggiatore, autori di cartoon conosciuti a livello mondiale, uno su tutti Shrek 2. Ieri il decesso per un tumore allo stomaco contro il quale cbombatteva da lungo tempo. A dare l’annuncio è stato The Hollywood Reporter. Il mondo del cinema perde quindi un personaggio eclettico che nella sua carriera ha diretto film animati di grande successo. Oltre a Shrek 2, portano la sua regia anche Gnomeo e Giulietta, Puffi: Viaggio nella foresta segreta e Spirit Cavallo Selvaggio.
Nato a Beaumont in Texas, il 15 gennaio 1960, inizia la carriera nel 1982 collaborando con i Walt Disney Animation Studios dove resta ben tredici anni. Nel 1995 il passaggio alla DreamWorks Animation per altri quattordici anni prima di un ritorno per quattro anni alla Disney. Regista, sceneggiatore, illustratore, doppiatore, il talento di Asbury era molto eclettico e così la sua firma c’è in numerosi film di animazione.
Il suo contributo è arrivato, ad esempio per La Sirenetta del 1989 o anche per La Bella e la bestia (1991). In quarant’anni di attività ha contribuito anche a produzioni come The Nightmare Before Christmas (1993) , Il principe d’Egitto (1998), Shrek (2001), Ralph Spaccatutto (2012) e Frozen (2013) e Sherlock Gnomes (2019). L’ultimo lavoro è proprio del 2019: Pupazzi alla riscossa.
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Addio a Kelly Asbury, i suoi cartoni da premi
Nella sua carriera Kelly Asbury ha conquistato sia il pubblico che la critica. Anche per questo è stato più volte vicino a vincere riconoscimenti prestigiosi come gli Annie per la regia e la sceneggiatura di Shrek 2 e per la regia di Gnomeo&Giulietta. Anche nel principato il suo lavoro è stato spesso apprezzato e così con Shrek 2 e Spririt – Cavallo Selvaggio è stato ad un passo dal vincere rispettivamente la Palma d’Oro a Cannes e la Camera d’or.
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