Lucia Azzolina, lettera alla comunità scolastica

Lucia Azzolina scrive alla comunità scolastica all’indomani delle linee guida per la scuola illustrate insieme al premier Conte

Lucia Azzolina, ministro dell’Istruzione, ha redatto una lettera indirizzata alla comunità scolastica il giorno dopo le linee guida per il nuovo anno scolastico illustrate in conferenza stampa accanto al premier Conte.

La titolare del dicastero si auspica una scuola aperta al futuro ed innovativa, in grado di dare agli studenti quel quid in più agli studenti. Sarà necessario rispettare la regola del distanziamento ed in quest’ottica va vista la possibilità di scoprire nuove realtà, come teatri e musei presenti sul territorio. Sguardo al futuro ma scuola radicata nel presente; questo il motto del ministro che punta sul digitale, ma anche sull’innovazione didattica e sul miglioramento dell’edilizia.

Alla scuola è affidata la ripartenza del Paese, ha proseguito il ministro, mettendo in evidenza l’autonomia degli istituti scolastici, ritenuta fondamentale in questo momento storico. Il Ministero guiderà il lavoro che ogni scuola organizzerà come meglio crede, con attenzione rivolta soprattutto alla scuola dell’infanzia.

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Lucia Azzolina: inclusione scolastica la priorità del ministro

Lucia Azzolina scrive alla comunità scolastica
Scuola, accordo per settembre (Getty Images)

La titolare del dicastero ha poi acceso il focus sull’inclusione scolastica, ritenuta fondamentale. Ha poi promesso come il Ministero collauderà ed accompagnerà i lavori di Enti Locali ed istituzioni scolastiche. La Azzolina in prima persona viaggerà per l’Italia per partecipare a tavoli regionali in vista delle riaperture.

Altro tema caro al ministro quello della tutela dei diritti di tutti gli studenti che abbiano difficoltà e disturbi dell’apprendimento fino a vere e proprie disabilità. Le cosiddette fasce deboli che hanno bisogno di servizi speciali per sopperrire alle difficoltà.

Sul tema tanto caro delle aule, ha poi ammesso come saranno garantiti gli spazi didattici per tutti, con la possibilità di riaprire 3mila edifici scolastici attualmente in disuso.

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