Gay Pride, un post fatto dal Milan in favore della comunità arcobaleno ha scatenato un polverone sull’account Twitter del club, preso di mira da insulti a sfondo omofobo
Nelle ultime settimane in tantissime città d’Italia si sta festeggiando il Gay Pride, la festa che vede scendere in piazza gay, lesbiche, bisex, trans e l’intera comunità arcobaleno per rivendicare i propri diritti con il famoso slogan: “Love is Love”. Argomento da sempre molto delicato da trattare, nonostante non sia più un tabù, la marcia è aperta a chiunque voglia celebrare l’accettazione sociale da parte di queste persone purtroppo ancora soggette a discriminazione. Anche il Milan ha voluto appoggiare la comunità arcobaleno, postando il proprio appoggio sui social alla comunità LGBT ed augurando un buon pride a tutti quelli che lo stanno celebrando. “Love is love. Il Milan sta con la comunità LGBT contro la discriminazione basata sull’orientamento sessuale. Buon giorno del Pride a tutti quelli che lo stanno celebrando”.
Love is Love ❤️#ACMilan stands with the LGBT community against sexual orientation discrimination
Happy #Pride Day to all those celebrating 🏳️🌈 pic.twitter.com/kjy9QELfQX— AC Milan (@acmilan) June 27, 2020
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Gay Pride, è polemica sul post del Milan
Il mondo dei social purtroppo è una landa ricca di cattiveria e rabbia espressa gratuitamente, e come ampiamente prevedibile, anche il post del Milan è stato subissato di insulti di carattere omofobo. Tra chi in nome della propria religione si schierava contro la comunità gay e chi invece esprimeva insulti spiccioli, tra i commenti sull’account Twitter dei rossoneri si è creato un vero e proprio polverone. Fortunatamente, in mezzo a tanti commenti spiacevoli ci sono stati anche bei commenti, come quello di una ragazza interista, che ha ringraziato il club rivale per il post. “Da interista, vi dico grazie. Non avete idea di quanto sia importante lottare contro le discriminazioni nei confronti della comunità LGBT+, specialmente in un mondo ancora chiuso mentalmente come quello del calcio”.
