Altro record, pesante e negativo, quello registrato in Usa nell’ambito coronavirus: oltre 40 mila casi in 24 ore. Anche in America Latina i numeri non sono di buon auspicio.
Oltre 40 mila casi in 24 ore. È questo il nuovo, pesante e negativo record registrato in Usa nell’ambito del coronavirus. La pandemia continua a tenere banco negli States e non sembra mollare di un passo i numeri che portano con sé sconforto e malessere. Gli oltre 40 mila casi sono stati registrati sempre e solo con l’aiuto, o meglio con il lavoro della Johns Hopkins University che dichiara il dato in cifre perfette: 40.135, portando il numero globale (di persone che hanno contratto il virus) a 2.467.510 e di 125 mila morti in tutto. Un numero impressionante, tra il 5 e l’8% di tutta la popolazione. Aumentando i casi, poi, aumentano anche gli Stati dove si registra un incremento della circolazione da Covid-19: oltre 30, con i punti nevralgici della situazione in Florida, Texas, California e Arizona. L’America trema, ogni giorno, ancor di più.
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Uno degli Stati più colpiti, come detto poc’anzi, è la Florida. Per questo motivo a Miami, in vista del weekend del 4 luglio che va ad abbracciare la Festa dell’Indipendenza, si è deciso di chiudere tutte le spiagge per paura di una forte espansione del virus stesso. La situazione, in termini, di pandemia, è gravissima anche e soprattutto nell’altra parte del continente: l’America Latina, ove non si registra ancora il punto massimo dell’espansione del virus stesso. I numeri anche qui parlano chiaro: 2.357.954 casi (+78.808), con 107.951 morti (+3.166). Il Brasile rimane la nazione più colpita e che desta molta preoccupazione. Con un continuo aumento, sia dei contagiati con numero pari a 1.274.974 (+46.860), sia dei morti, in tutto 55.961 (+990).
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