Cesare Cremonini, accuse pesanti: “Annulla l’identità delle persone”

Cesare Cremonini è finito nell’occhio del ciclone per una battuta relativa alla sua colf. Le accuse sui social sono pesanti e lui si difende con un video su Instagram.

Cesare Cremonini, ospite di “E poi c’è Cattelan“, ha raccontato il proprio rapporto con la sua colf, “Si chiama Emilia”, ha detto il cantante, ma poi ha proseguito: “Non è vero, non si chiama Emilia. Lei è moldava e io ho preteso in onore della mia terra di chiamarla Emilia; non so qual è il nome, ognuno dovrebbe chiamare le persone come meglio crede, soprattutto le persone che entrano in casa tua. Sono pagate e quindi possono far cambiare il loro nome”. Ora, è chiaro che letta così la frase si può comprendere che ai più sia risultata un’affermazione classista, ma guardando il video si aveva la netta percezione dello scherzo. Tuttavia la polemica corre veloce e il web si è infervorato contro il cantante.

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Cesare Cremonini: esplode la bufera sui social

“La gente non ha ancora capito che si compra la prestazione lavorativa non l’essere umano che la svolge”, scrive un utente, un altro parla di “Diritto di annullare completamente l’identità di una persona soltanto perché la paga”.

La polemica ha raggiunto livelli tali che Cremonini si è sentito in dovere di pubblicare un video su Instagram in cui è in compagnia proprio della sua colf, che a quanto pare, si chiama davvero Emilia.

“la gente non ha ancora capito che si compra la prestazione lavorativa non l’essere umano che la svolge”, “quindi Cesare Cremonini pensa sia un suo diritto annullare completamente l’identità di una persona soltanto perché la paga e quella persona fa le pulizie a casa sua? Ma quanto è bello questo classismo sui colli bolognesi”, alcuni dei commenti di protesta apparsi sul social.