Boato in Campania: tanta paura per i cittadini scesi in strada perché certi di una scossa di terremoto. ma forse si trattava di altro
Un boato in Campania ha allertato e scosso la popolazione. Attorno alle 18 si è avvertito un vero e proprio “boom” che ha subito fatto scattare l’allarme. Memori del tremendo terremoto del 1980, ancora vivo nelle menti di chi l’abbia vissuto, i cittadini hanno immediatamente pensato ad una scossa, molto forte. D’altronde la Campania è terra sismica, considerata anche la presenza del Vesuvio e dei Campi Felgrei, ed il pensiero è volato immediatamente lì. Ed invece non si è trattato di un evento sismico; la certezza arriva proprio dai sismografi dell’INGV che non hanno registrato scosse.
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Qual è stata quindi la causa del boato? Probabilmente si è trattato di un boom sonico o, se preferite, bang supersonico. E’ prodotto in genere dagli aerei militari capaci di volare oltre la velocità del suono generando onde d’urto prodotte dal cono di Mach.
Tante, tantissime le segnalazioni arrivate soprattutto ai Vigili del Fuoco, anche perché il boato poteva essere confuso con il crollo di un palazzo. I cittadini però non hanno escluso altre ipotesi, come lo scoppio di una bomba o di qualche conduttura del gas. Da qui l’allerta al 115.
Proprio settimana scorsa, d’altronde, si era registrata una scossa nel sud della Regione, con epicentro a Caselle in Pittari, provincia di Salerno, pieno Cilento.